Di Ian Chadband per l’Australian Associated Press
20:38 del 26 novembre 2023, aggiornato alle 20:38 del 26 novembre 2023
- L’Italia ha vinto entrambe le partite di singolare alzando la coppa per la seconda volta
- Alexei Popyrin e Alex de Minaur hanno entrambi perso le partite
- L’italiano Jannik Sinner ha continuato la sua forma impressionante in Coppa Davis
I sogni tennistici australiani sono stati infranti ancora una volta dopo che la squadra di Lleyton Hewitt ha perso la seconda finale consecutiva di Coppa Davis tra il crepacuore e un’altra scioccante rimonta a Malaga.
L’Italia ha alzato il trofeo gigante solo per la seconda volta nello scontro di domenica (lunedì AEDT) con una vittoria per 2-0 tra la miseria di Alexei Popyrin e la frustrazione del compagno di squadra di Sydney Alex De Minaur.
È stata una storia simile a quella dell’anno scorso, che aveva visto la squadra sovraperformare per poi essere superata dal Canada in finale e incapace di pareggiare la propria roccaforte nel doppio decisivo.
Ma questa sconfitta è sembrata ancora più deludente perché Popyrin ha avuto diverse possibilità di vincere la partita di apertura prima di subire una straziante sconfitta per 7-5, 2-6, 6-4 contro Matteo Arnaldi, che lo ha dominato per la maggior parte degli ultimi due set.
Lasciò de Minaur nella partita successiva per affrontare il suo giovane avversario Jannik Sinner, che aveva battuto il numero 1 australiano tutte e cinque le volte che si erano incontrati – e come il mondo del tennis ha imparato, può esserci un solo vincitore quando il “diavolo” incontra il peccatore.
L’italiano è chiaramente l’uomo della settimana alle finali di Malaga dopo aver vinto tutte e cinque le partite in tre incontri, comprese le sue storiche vittorie sul grande serbo Novak Djokovic in singolo e doppio sabato, seguite dalla sesta vittoria consecutiva contro D. Minawer lo ha battuto 6-3 e 6-0.
Significò la fine del sogno australiano di vincere la prima Coppa Davis dopo 20 anni da quando lo skipper Hewitt era ancora in pompa magna a Melbourne.
Il subentrato Popyrin, che ha sostituito l’infortunato Thanasi Kokkinakis, ha dominato gli ultimi due set della prima partita, ma si è lasciato sfuggire le occasioni e alla fine è stato battuto da Arnaldi.
Alla fine, la battaglia più serrata tra il numero 40 australiano del mondo e il numero 44 italiano del mondo è stata quella su chi riusciva a mantenere i nervi saldi meglio – ed è stato il giovane di San Remo a resistere più forte che poteva nelle due ore e battaglia di 27 minuti, raggiante grazie all’entusiasta supporto italiano al Palacio de Deportes Martin Carpena.
Popyrin ha avuto otto break point nel set finale, ma è stato costantemente bloccato dal testardo giocatore italiano, a cui è bastata solo una seconda possibilità per conquistare un match point.
L’uomo di Sydney ha salvato per ultima una delle sue partite peggiori, spruzzando un paio di dritti molto prima di non riuscire a fare nulla con un rovescio rovente di Arnaldi che gli ha fatto a malapena mettere una racchetta sul match point.
Ciò lasciò Popyrin inconsolabile, dicendo che era stata la cosa peggiore che avesse mai provato.
La sua sconfitta mise la squadra italiana, guidata dal capitano Filippo Volandri, al posto di guida mentre cercava di vincere solo il suo secondo titolo di Coppa Davis contro il 28 volte campione dopo la vittoria nel 1976.
Ma il 24enne non è riuscito a farlo, anche dopo aver rimbalzato da un primo set deludente, sembrando in gran parte in controllo.
Due break lo hanno portato ad un 4-0 dal quale non si sarebbe allentato, e sembrava che sarebbe continuato fino al set decisivo solo se l’italiano avesse resistito coraggiosamente.
Ma per De Minaur non c’è stato altro che miseria mentre l’abilità di Sinner ha fornito una seconda serie di rovesci ribelli, disperati, regalando agli esultanti italiani la loro unica vittoria dal 1976.
Ma per l’Australia l’attesa frustrante continua.
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