1 novembre (Reuters) – La guerra dell’Ucraina con la Russia si sta dirigendo verso una nuova fase di combattimenti costanti e logoranti, ha detto il comandante supremo delle forze armate ucraine, una fase che potrebbe consentire a Mosca di ricostruire la propria forza militare.

In un articolo pubblicato mercoledì da The Economist, il generale Valery Zalozny ha affermato che il suo esercito ha bisogno di nuove importanti capacità militari e innovazioni tecnologiche per emergere dalla nuova fase della guerra, che è ormai entrata nel suo 21° mese.

Usando un linguaggio duro, ha descritto i rischi di un prolungato conflitto di logoramento: “Ciò andrà a beneficio della Russia, permettendole di ricostruire la sua forza militare, minacciando in definitiva le forze armate ucraine e lo stato stesso”.

Il suo articolo arriva quasi cinque mesi dopo che un’importante controffensiva ucraina non è riuscita a ottenere un serio passo avanti contro le linee di difesa russe pesantemente minate. Si prevede che i combattimenti rallenteranno man mano che le condizioni meteorologiche peggioreranno.

Le forze russe hanno lanciato un attacco in alcune parti dell’est e Kiev teme che Mosca stia pianificando di lanciare una campagna di attacchi aerei per paralizzare la rete elettrica e gettare milioni di persone nell’oscurità nel cuore dell’inverno.

“Proprio come durante la prima guerra mondiale, abbiamo raggiunto un livello di tecnologia che ci mette in un vicolo cieco”, ha detto Zaloznyi in un’intervista pubblicata con il suo articolo.

L’articolo individuava il vantaggio della potenza aerea russa come un fattore che rendeva i progressi più difficili e invitava Kiev a lanciare massicci attacchi di droni per aumentare il carico sulle difese aeree russe.

“Le armi di base, come razzi e missili, sono ancora essenziali. Ma le forze armate ucraine hanno bisogno di capacità e tecnologie militari di base per emergere da questo tipo di guerra. La più importante è la potenza aerea”, ha scritto.

Ha detto che l’Ucraina deve migliorare nel distruggere l’artiglieria russa e sviluppare una migliore tecnologia di penetrazione delle mine, affermando che le forniture occidentali si sono rivelate insufficienti di fronte ai campi minati russi che si estendono per 20 chilometri in alcune aree.

Ha descritto la costruzione delle proprie forze di riserva come una priorità per l’Ucraina, nonostante abbia notato che ha una capacità limitata di addestrarle all’interno del paese e ha evidenziato le lacune nella legislazione che consentono alle persone di eludere il servizio.

“Stiamo cercando di risolvere questi problemi”, ha scritto, “stiamo fornendo un registro unificato per le reclute e dobbiamo ampliare la categoria dei cittadini che possono essere chiamati alla formazione o alla mobilitazione”.

“Forniamo anche ‘addestramento al combattimento’ che prevede l’inserimento di personale appena mobilitato e addestrato in unità esperte di prima linea per prepararlo”, ha affermato.

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