Gli Stati Uniti e Israele hanno concordato un piano per consentire gli aiuti a Gaza, ha annunciato il Segretario di Stato americano, dopo una maratona di nove ore di colloqui con i leader israeliani.

Anthony Blinken ha detto ai giornalisti: “Oggi, su nostra richiesta, gli Stati Uniti e Israele hanno concordato di sviluppare un piano che consentirà agli aiuti umanitari dei paesi donatori e delle organizzazioni multilaterali di raggiungere i civili a Gaza”.

I convogli di soccorso che aspettavano da giorni in Egitto si sono diretti questa mattina verso il valico di frontiera di Rafah con la Striscia di Gaza palestinese assediata, anche se non è chiaro quando sarà loro permesso di attraversare, hanno detto i funzionari umanitari.

Blinken non ha approfondito il piano di aiuti, ma ha riconosciuto le preoccupazioni israeliane che Hamas possa sequestrare o distruggere gli aiuti che entrano a Gaza, o impedire che raggiungano chi ne ha bisogno.

“Se Hamas impedisse in qualche modo agli aiuti umanitari di raggiungere i civili, anche sequestrando gli aiuti stessi, saremo i primi a condannarlo. Lavoreremo per evitare che ciò accada di nuovo”, ha detto Blinken.

Negli ultimi giorni Israele ha bombardato il valico di frontiera da Gaza all’Egitto e non è stato immediatamente chiaro come i convogli umanitari avrebbero potuto attraversarlo in sicurezza.

Gli ospedali di Gaza sono pieni d’acqua perché i medici hanno finito le scorte. Cibo e acqua sono rigorosamente razionati e due milioni di persone vivono senza elettricità.

Le Nazioni Unite hanno avvertito che migliaia di persone morirebbero se gli aiuti non arrivassero presto.