La nube sotto la quale Leonardo Bonucci ha lasciato la Juventus all’inizio dell’estate si è fatta più cupa. Il difensore centrale si è trasferito per sorprendere l’Union Berlino nelle qualificazioni alla Champions League alla fine del periodo di trasferimento dopo essere stato informato di ciò Non farà parte dei piani dei giganti italiani per la stagione 2023-24. Ora, La Gazzetta dello Sportha riferito che il 36enne intende citare in giudizio i suoi ex datori di lavoro per questo Il modo in cui sono stati trattati negli ultimi mesi.
Bonucci ha negato l’accesso agli impianti della Juve
Bonucci sostiene di aver sofferto Danni professionali e di reputazione Come conseguenza di Mancata fornitura di condizioni adeguate per la formazione, in violazione del contratto collettivo stipulato dall’Associazione Italiana Calciatori (AIC). Dopo essere stato escluso dal quadro della prima squadra, era un veterano È stato costretto ad allenarsi in orari diversi rispetto al resto del roster e non è mai stato in sintonia con l’allenatore Max Allegri o il suo staff tecnico.
Era capitano dell’Italia Gli è stato negato l’accesso alla palestra, alla piscina e al ristorante Negli impianti di allenamento della Juventus, quella è stata la goccia che ha portato alla sua partenza.
Bonucci dona compensi a ONG e organizzazioni no-profit
Bonucci ha dichiarato che se vincerà la causa, lo farà Donare il compenso che riceve A Neuroland, ONG che sostiene le famiglie dei bambini in cura presso il Dipartimento di Neurochirurgia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, nonché Vivi senzaChe acquista defibrillatori e li dona ad associazioni sportive, scuole e comuni.
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