L’Italia avrà bisogno di miglioramenti significativi in vista della seconda partita del girone della Coppa del mondo di rugby, con l’allenatore Kieran Crawley che si lamenta dell’imprecisione della sua squadra nella vittoria iniziale per 52-8 sui pesciolini Namibia allo Stade Geoffroy Guichard.
Potrebbe essere stato un risultato unilaterale, ma l’Italia si è allontanata negli ultimi minuti della partita di sabato e per la maggior parte è sembrata sotto la media mentre calciava tiri, lanciava passaggi selvaggi e concedeva troppo possesso palla alla Namibia.
“Se mi avessero dato 50 punti prima della partita, li avrei presi”, ha detto Crawley ai giornalisti.
“Ma abbiamo girato circa 22 palloni e non puoi permetterti di farlo. Faceva molto caldo là fuori e i ragazzi erano molto gasati, quindi lo prenderemo e andremo avanti.
“Ci hanno fermato nel primo tempo: dobbiamo essere migliori di quanto siamo stati in questo ambito. C’è molto da migliorare”.
Sabato la squadra italiana, tormentata da errori, si è portata in vantaggio per 17-8 nel secondo tempo e poi ha segnato uno straordinario tiro da 60 metri attraverso la vivace ala Ange Capuzzo.
Hanno guadagnato comodamente un punto bonus correndo in sette tentativi in totale, approfittando di un ritardo a fine partita dei namibiani.
Ma l’attesa della Namibia per la prima vittoria in Coppa del Mondo si estende per un record di 23 partite, anche se hanno anche segnato un’ottima meta con l’ala Gerswin Moton.
L’Italia ha segnato un gol dopo 11 minuti quando Lorenzo Canone è andato oltre la traversa dopo un errore nella formazione, con la Namibia già scesa a 14 punti dopo che il tallonatore Torsten van Jaarsveld ha subito un fallo.
La sua assenza si è rivelata disastrosa per la formazione quattro minuti più tardi quando il numero 8 Richard Hardwick ha tirato la palla, mandando la palla oltre la linea di porta e nelle mani del terzino italiano, permettendo a Paolo Garbisi di correre a lato e segnare per allungare l’italiano. portano a 17-3.
La Namibia, ancora a meno di un uomo, ha segnato la sua meta dal primo attacco con un passaggio lungo sulla linea del numero 5 Tien Swanepoel, battendo la difesa italiana in copertura e permettendo a Mouton di segnare su calcio d’angolo.
L’Italia era molto più forte nella ripresa e la differenza nella qualità dei sostituti era molto evidente.
Luke Dino Lamb cade sopra la traversa al termine di una pressione sostenuta al 46′, prima che Capuzzo mandasse un passaggio dall’interno della propria metà campo per far alzare in piedi il pubblico, mentre scambiava passaggi con Monte Ioane per segnare al 55′.
Il quinto tentativo dell’Italia è arrivato dopo un altro brillante attacco dei terzini, che gli attaccanti hanno concluso con un potente tiro alla difesa della Namibia prima di sfondare le loro linee con un passaggio del subentrato Ham Faiva sei minuti prima della fine della partita.
Manuel Zuliani ha approfittato di una faticosa difesa della Namibia per interrompere due volte i contrasti e avanzare oltre la linea di porta al 78esimo minuto prima che Paulo Odugu concludesse la partita con un altro gol.
Tommaso Allan ha dato il via a tutte le trasformazioni e anche a un rigore anticipato con una corsa da 17 punti. Swanepoel ha calciato un calcio di rigore per la Namibia.
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