Gli USA distruggono l’Italia per riavviare la corsa alla medaglia d’oro

Miguel Bridges degli Stati Uniti è in azione durante la vittoria dei quarti di finale della Coppa del mondo di basket FIBA ​​contro l’Italia martedì a Manila. [Photo/Agencies]

MANILA – Perdere una partita ai Mondiali FIBA, ha detto la nazionale americana, è stato un campanello d’allarme. Ha portato una rinnovata attenzione, un ulteriore livello di impegno, alcuni si sono promessi reciprocamente che le cose sarebbero cambiate.

Povera Italia.

Gli americani hanno trasformato le parole in fatti, consegnando agli italiani la peggiore sconfitta in un torneo globale – la Coppa del Mondo o le Olimpiadi – in quasi 55 anni. Michael Bridges ha segnato 24 punti, Tyrese Halliburton ne ha realizzati 18 con sei triple e gli Stati Uniti hanno semplicemente mantenuto la loro posizione difensiva verso la vittoria per 100-63 nei quarti di finale della Coppa del Mondo martedì sera.

L’allenatore degli Stati Uniti Steve Kerr ha dichiarato: “È stato un viaggio di cinque settimane per questo gruppo, con cinque giorni rimasti. Ecco come la vediamo”. “Stiamo tornando alla stalla. Il cavallo inizia a prendere velocità quando è vicino alla stalla, ed è quello che sta succedendo ora. È la fine del viaggio e i nostri ragazzi sentono l’energia stasera. La velocità, la potenza. Sanno cosa ci aspetta, sanno qual è l’obiettivo.”

Il gol dell’oro potrebbe raggiungere la medaglia d’oro se gli americani vincessero venerdì in semifinale contro Germania o Lettonia; Mercoledì le squadre si affronteranno nei quarti di finale. Domenica ci sono le partite per le medaglie.

L’ultima volta che l’Italia perse un torneo di questa portata fu alle Olimpiadi di Città del Messico il 14 ottobre 1968: USA 100, Italia 61. Martedì gli italiani hanno tirato con il 31% ed erano solo 7 su 38 (18%) da 3 punti.

Dimostriamo la portata dei progressi americani: domenica la Lituania è andata 9 su 9 in 3 secondi contro gli americani. Martedì l’Italia non ha segnato nove 3 in tutta la partita.

“Abbiamo sentito quell’energia dal salto”, ha detto Bridges. “Tutti lo hanno sentito.”

“Dare il tono” è il mantra in vista dei quarti di finale, ha detto.

“Questo è ciò che ci insegna l’allenatore”, ha detto Bridges.

“La panchina ha fatto un buon lavoro ma penso che i titolari li abbiano delusi un po’ con la partenza lenta.

“L’allenatore ci ha preparato ed eravamo affamati.”

Sotto 46-24 negli Stati Uniti all’intervallo, Austin Reaves ha realizzato un punto a sorpresa con un follow-slam che ha fatto saltare i suoi compagni di squadra. Anthony Edwards – il capocannoniere della squadra, che è entrato martedì con più di 20 punti di media nelle prime cinque partite della Coppa del Mondo – non è nemmeno entrato a referto fino al primo possesso palla del terzo quarto.

Il suo eroismo non è necessario. Non molto in attacco. Lo sforzo difensivo – ridotto a 110 punti in una sconfitta di sei punti contro la Lituania – è sicuramente sembrato il migliore dell’estate da parte degli americani.

“Tutto era uguale”, ha detto il playmaker americano Jalen Brunson. “È solo che il nostro approccio deve essere un po’ migliore.”

Reaves ha chiuso con 12 punti per gli americani, che sono migliorati fino a 10-1 quest’estate. Simone Fontecchio ha guidato l’Italia (4-2) con 18 punti.

“Hanno giocato un ottimo basket”, ha detto l’attaccante italiano Luigi Datum. “Hanno fatto degli scatti davvero belli, li hanno fatti.”

Sono stati i quarti di finale in cui tutto è andato storto per gli Stati Uniti ai Mondiali in Cina quattro anni fa. Una sconfitta contro la Francia agli ottavi di finale ha eliminato gli americani dalla corsa per le medaglie e ha iniziato una caduta libera al settimo posto, il peggior piazzamento mai ottenuto da una squadra statunitense in un importante evento internazionale maschile.

Ciò non accadrà questa volta. Adesso la formula è chiara: il coraggio di blindare la difesa, allentare l’attacco, giocare nel modo preferito dagli americani e battere gli avversari.

“Ogni volta che puoi fare un tiro forte, rimbalzare e provarci, questo rende il nostro attacco molto migliore”, ha detto Reaves.

L’Italia ha battuto gli Stati Uniti solo due volte in 14 tentativi a livello nazionale maschile senior, due volte ai Campionati del Mondo – quella che ora la FIBA ​​chiama Coppa del Mondo. Il primo fu nel 1970, quando l’America era sulla buona strada per raggiungere il quinto posto. Il secondo fu nel 1978, anch’esso un flop a Manila, contribuendo a spingere gli americani al quinto posto anche quell’anno.

Gli italiani vagarono per qualche minuto. Gli Stati Uniti non sono entrati in un buco iniziale – come è successo tante volte in questa Coppa del Mondo – ma il vantaggio era solo 10-8 quando gli americani sono entrati nella seconda unità, una forza che hanno avuto per tutta l’estate.

E’ stato di nuovo. Era 24-14 dopo l’una e il vantaggio era di 22 a metà, e presto iniziò il conto alla rovescia per venerdì.

“Eravamo pronti”, ha detto Bridges. “Saremo pronti quando usciremo da qui.”

Agenzie tramite Xinhua

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