Roberto Mancini si è dimesso dalla carica di Ct dell’Italia.
Il 58enne ex allenatore del Manchester City e dell’Inter ha assunto la guida degli Azzurri nel maggio 2018 e ha guidato la squadra alla gloria del Campionato Europeo 2020 a Wembley nel luglio 2021 a spese dei finalisti dell’Inghilterra.
Tuttavia, l’Italia non è riuscita a qualificarsi per la Coppa del Mondo 2022 – la seconda assenza consecutiva dei quattro volte campioni del mondo dalla competizione – e ha ottenuto due terzi posti nella Nations League sotto Mancini.
La Confederazione italiana calcio (FIGC) ha reso noto che Mancini ha annunciato la sua decisione di dimettersi “sabato sera”.
Un comunicato: “Testo conto degli importanti impegni delle qualificazioni a Euro 2024 (contro Macedonia del Nord e Ucraina il 10 e 12 settembre), la FIGC comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo Ct della Nazionale”.
Le altre qualificate dell’Italia sono Malta e Inghilterra, contro le quali hanno perso 2-1 a Napoli a marzo. Sotto la guida di un nuovo allenatore ancora da nominare, gli Azzurri affronteranno l’Inghilterra a Wembley il 17 ottobre.
I nomi legati all’incarico sui media italiani da quando è stata confermata la partenza di Mancini includono l’ex allenatore dell’Italia e del Chelsea Antonio Conte – senza lavoro da quando ha lasciato il Tottenham a marzo – e Luciano Spalletti, che lascerà il Napoli alla fine del 2022-23. Una stagione che ha portato il club al titolo di Serie A.
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