MILANO (Reuters) – Stellandis ha raggiunto un accordo con i concessionari italiani per aiutare la casa automobilistica a fornire veicoli durante le interruzioni logistiche prolungate in Europa, ha dichiarato lunedì il presidente del gruppo per l’Italia, Santo Picilli.

In base all’accordo, siglato sei mesi fa, i concessionari ritirano le auto direttamente dalle fabbriche, piuttosto che tramite Stellandis, alle prese con una carenza di camionisti legata alla guerra in Ucraina.

Il manager di Stellandis afferma che la maggior parte degli autisti delle bisarche sono ucraini e la loro carenza colpisce tutte le case automobilistiche in Europa.

“Abbiamo chiesto ai concessionari di darci una mano (…) e abbiamo subito trovato un accordo”, ha detto Fizili a margine di un convegno automobilistico a Milano. “Certo che paghiamo per il loro servizio, abbiamo concordato il compenso”.

L’Italia è stato uno dei primi paesi in Europa a trovare una soluzione del genere e l’accordo con i rivenditori, che coprono quasi il 20% delle spedizioni giornaliere di Stellandis in Italia, è stato replicato in altri paesi, ha affermato Fizili.

Ha detto che l’accordo sarà finalizzato una volta che la logistica tornerà alla normalità, cosa che si aspetta “molto presto”.

Stellandis sta formando i suoi dipendenti per diventare camionisti per aiutare ad alleviare la crisi e ha firmato accordi con il produttore di camion Ivego e il produttore italiano di rimorchi Rolfo per l’acquisto di 100 bisarche, ha affermato Fisili.

Tuttavia, nessuno dei dipendenti di Stellandis ha ancora iniziato come camionista poiché devono completare una formazione di quattro mesi, ha affermato.