L’Italia ‘non va lasciata sola’ sulla migrazione: la tedesca Scholes

La Germania non può abbandonare l’Italia per affrontare l’afflusso di migranti, ha detto giovedì il cancelliere tedesco Olaf Scholz prima di un incontro con il primo ministro italiano Giorgia Meloni a Roma.

“L’Italia, la Grecia e altri paesi del Mediterraneo stanno affrontando una sfida enorme con il crescente numero di persone che arrivano ai loro confini”, ha detto Scholes in un’intervista al quotidiano italiano Corriere della Sera.

“Non possiamo lasciare soli l’Italia e gli altri Paesi, dobbiamo adottare un approccio di solidarietà e responsabilità”, ha aggiunto il presidente.

Meloni, che guida una coalizione di estrema destra, ha promesso di frenare gli arrivi di migranti nella sua campagna elettorale lo scorso anno, ma il numero di persone che arrivano in Italia in barca è aumentato in modo significativo dall’inizio del 2023.

Tra il 1° gennaio e il 7 giugno sono sbarcate in Italia circa 52.300 persone, rispetto alle 21.200 dello stesso periodo del 2022, secondo i dati del Ministero dell’Interno.

Pubblicità – Scorri verso il basso per continuare


Scholz ha chiesto una “condivisione congiunta di responsabilità e competenze tra gli Stati membri dell’UE”, sottolineando che la Germania accoglierà “più di un milione” di rifugiati di guerra ucraini e “230.000 rifugiati da altri paesi” nel 2022.

L’Italia, da tempo leader nella migrazione dal Nord Africa, afferma che altri paesi dell’Unione Europea dovrebbero aiutare, soprattutto accogliendo alcuni degli arrivi.

I ministri dell’Interno dell’UE si sono incontrati giovedì a Lussemburgo per cercare di raggiungere un accordo su una tanto attesa revisione delle regole del gruppo per condividere più equamente richiedenti asilo e migranti.

Ma i diplomatici hanno avvertito che le probabilità di un accordo sono ancora del 50-50, e molti paesi stanno perseguendo politiche più severe sulla questione.

ljm/ide/fg

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *