Il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, ha esortato gli alleati europei ad accelerare i negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea.
ROMA – Mercoledì il premier italiano Giorgia Meloni ha esortato gli alleati europei ad accelerare la richiesta di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea, mentre Roma ha ospitato una conferenza bilaterale sulla ricostruzione del Paese devastato dalla guerra alla quale hanno partecipato centinaia di aziende italiane e ucraine.
“Il futuro dell’Ucraina deve sempre includere una più ampia capacità di integrazione con le dinamiche e le istituzioni europee”, ha affermato Meloni in un intervento congiunto con il premier ucraino Denys Shmyhal a margine della conferenza.
“Il modo più intelligente per ringraziare gli ucraini per quello che stanno facendo è accelerare la loro possibilità di far parte delle istituzioni europee. Dobbiamo riconoscere gli enormi sforzi di Kiev per riformare il suo sistema e avvicinarlo agli obiettivi richiesti dalla Commissione Ue”, Meloni ha aggiunto, sollecitando il rapido avvio dei negoziati necessari per garantire all’Ucraina un membro a pieno titolo dell’Unione Europea.
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha affermato che la conferenza ha attirato più di 1.000 aziende, tra cui centinaia dall’Ucraina. Ha sottolineato che l’iniziativa italiana si inserisce in un processo più ampio, in quanto Germania e Francia avevano già tenuto le proprie conferenze bilaterali con le imprese ucraine rispettivamente in ottobre e dicembre, mentre i paesi del G7 hanno lanciato a febbraio una piattaforma di coordinamento dei donatori.
“So che i rappresentanti di molte aziende italiane mi stanno ascoltando e vorrei parlare con loro non solo come rappresentanti delle aziende, ma anche come genitori”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video discorso a Roma. conferenza.
Ha detto: “Anche se centinaia dei nostri villaggi vengono bruciati da attacchi missilistici russi, siamo pronti a riportarli in vita. Vogliamo ricostruirli secondo standard moderni, in modo che la nostra gente possa vivere come milioni di altri. , in il campo della sicurezza… e invitiamo le vostre aziende a costruire questo futuro per tutti”.
Un rapporto della Banca mondiale ha stimato che nei prossimi dieci anni costerebbe all’Ucraina 411 miliardi di dollari per riprendersi e ricostruirsi dalla guerra scatenata dalla Russia. Il rapporto prevede che Kiev richiederà 14 miliardi di dollari per la ricostruzione critica e prioritaria, oltre agli investimenti per il recupero, solo nel 2023.
Il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba, anche lui a Roma, ha detto alla conferenza: “L’Ucraina vincerà questa guerra e la nostra vittoria ripristinerà la nostra integrità territoriale. Non ci fermeremo finché non avremo raggiunto questo obiettivo”.
“Stiamo creando un miracolo facendo commercio e promuovendo le riforme, quindi per favore non considerare la guerra come un ostacolo nel tuo percorso commerciale verso l’Ucraina”, ha aggiunto Kuleba, sottolineando che la ricostruzione è già iniziata anche se la guerra è ancora in corso.
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