Italia: il numero di canali TV sta diminuendo

Le famiglie italiane hanno avuto la possibilità di ricevere nel 2022 343 canali TV in DTT e satellite, rispetto ai 413 del 2021, distribuiti da oltre 100 emittenti, di cui 80 italiane.

Da un’indagine annuale di Confindustria Radio Televisioni (CRTV) risulta che le emittenti in Italia possiedono 292 canali, di cui 106 distribuiti via DTT e 239 via satellite (FTA e Pay-TV).

Se si escludono le versioni in differita e in HD, il numero di canali parent TV di proprietà delle emittenti italiane scenderà a 225.

L’offerta TV comprende 164 canali SD, 125 HD (119 in DTH e 47 in DTT, doppiaggio escluso) e tre canali 4K.

L’offerta HD FTA (DTT e TivùSat) continua a crescere e raggiunge quota 67, in più rispetto al 2012.

Gli italiani hanno potuto ricevere 117 canali pay-tv, tutti su piattaforma DTH di Sky Italia, e 170 canali FDA, di cui 107 distribuiti tramite piattaforma satellitare TVSAT.

L’offerta di pay-tv di Sky Italia è diminuita per il quarto anno consecutivo dopo che l’emittente ha chiuso le sue attività sul DTT nell’aprile 2022 e ora ha 117 canali. Ci sono anche sei canali pay-tv del servizio di streaming DAZN.

In termini di canali televisivi, i primi cinque gruppi televisivi con sede in Italia sono Sky Italia (91), RAI (50), Mediaset (20), Warner Bros. Discovery (14) e Paramount Italia (11).

Secondo CRTV, nel 2022 nelle case degli italiani ci saranno 42,9 milioni di televisori (+0,3 per cento sul 2017), di cui 16,7 milioni di tv connesse (+211 per cento), per un totale di 93,2 milioni di schermi connessi (+26,1 per cento).

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