L’Italia ridurrà l’influenza cinese sul produttore di pneumatici Pirelli, Auto News, ET Auto


Le opzioni includono la limitazione della condivisione di informazioni tecnologiche sensibili e strategiche con i membri del consiglio nominati da Sinochem, secondo persone a conoscenza della questione che hanno chiesto di non essere nominate per questioni di riservatezza, ha riferito The Straits Times.

L’Italia sta valutando modi per ridurre l’influenza cinese di Sinochem sul produttore di pneumatici Pirelli a causa delle crescenti tensioni tra Cina e Occidente sul controllo delle tecnologie chiave, ha riferito The Straits Times. Le autorità italiane stanno attualmente discutendo diverse opzioni con gli investitori Pirelli sulla struttura proprietaria della società, con Sinochem come maggiore azionista di Pirelli.

Le opzioni includono la limitazione della condivisione di informazioni tecnologiche sensibili e strategiche con i membri del consiglio nominati da Sinochem, secondo persone a conoscenza della questione che hanno chiesto di non essere nominate per questioni di riservatezza, ha riferito The Straits Times.

Continua sotto

Le opzioni includono la limitazione della condivisione delle informazioni sulla tecnologia sensibile e strategica con i membri del consiglio nominati da Sinochem, hanno detto le persone.

L’Italia avrà presto la possibilità di intervenire su Pirelli utilizzando il cosiddetto “golden power”, che consente al governo di interrompere o modificare accordi commerciali tra imprese private operanti in settori strategici.

Pirelli è specializzata in pneumatici ad alta tecnologia ed è fornitore di produttori di supercar e partner nelle corse di Formula 1.

Possono limitare i diritti di voto dei membri del consiglio nominati da Sinochem. Nessuna decisione è stata presa e i colloqui sono in corso, ha riferito The Straits Times.

READ  Euro a dollaro: Intesa italiana aggiorna le previsioni

La società ha recentemente notificato al governo italiano la sua intenzione di rinnovare un accordo di partnership tra la partecipazione finanziaria dell’amministratore delegato di Pirelli Marco Troncetti in Provera e Sinochem e Camfin, secondo The Straits Times.

L’accordo è visto come una battuta d’arresto per Pirelli, poiché il coinvolgimento cinese richiede alla società di ottenere l’approvazione del governo per la maggior parte delle decisioni aziendali ai sensi delle regole Golden Power.

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha questo dilemma in particolare.

L’Italia è l’unico gruppo di sette paesi ad aver firmato un memorandum d’intesa con la Cina sulla Belt and Road Initiative.

L’accordo, che ha scarso impatto pratico ma alto valore simbolico, si estenderà automaticamente fino al 2024 a meno che Maloney non decida di ritirarsi, rischiando ritorsioni da parte di Pechino, ha riferito The Straits Times.

I dibattiti riflettono un dilemma in Europa sul fare affari con Pechino mentre le relazioni tra Stati Uniti e Cina si deteriorano rapidamente su questioni che vanno dalle restrizioni all’esportazione alle sanzioni sui diritti umani.

Nel frattempo, il presidente cinese Xi Jinping intende utilizzare la visita del presidente francese Emmanuel Macron per creare una certa distanza tra Europa e Stati Uniti.

  • Pubblicato l’8 aprile 2023 alle 17:49 IST

Unisciti a una community di oltre 2 milioni di professionisti

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere gli ultimi approfondimenti e analisi.

Scarica l’app ETAauto

  • Ricevi notifiche in tempo reale
  • Salva i tuoi articoli preferiti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *