L’Italia sospetta il coinvolgimento del Cremlino nel contrabbando di un manager russo

Artem Uss è sfuggito facilmente agli arresti domiciliari a Milano e potrebbe essere già a Mosca. Un’operazione di grande efficacia, aiutata da un’intricata rete di luogotenenti, fece esaminare a Roma se fossero coinvolti i servizi segreti russi

L’arte del contrabbando? La scorsa settimana il regista russo Artem Os – che era agli arresti domiciliari vicino a Milano in attesa di estradizione negli Stati Uniti – È riuscita a scappare senza essere scoperta È scomparso dalla vista delle autorità. Dopo aver indagato sulle dinamiche della fuga ben pianificata, gli inquirenti ora sospettano che i servizi di intelligence russi possano aver avuto un ruolo.

  • Washington ha accusato il direttore di contrabbando di petrolio dal Venezuela, violando l’embargo e acquistando prodotti tecnologici e armi di alta qualità per conto della Russia, da utilizzare nella guerra contro l’Ucraina.
  • secondo nessuna stampaIl Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha anche inviato una lettera al Ministero della Giustizia italiano, proponendo di tenere il signor Oss in custodia a causa dell’alto rischio di evasione.
    • Ci ha pensato il procuratore generale: inizialmente si era opposto agli arresti domiciliari, che il direttore aveva chiestoMa poi hanno riconsiderato, stimando che i tempi della Corte SupremaÈ probabile che la decisione su questo problema abbia richiesto più tempo della procedura di consegna.

Mappatura del sistema. La scomparsa del signor Os è stata facilitata da una rete di complici e da un’operazione “chirurgica” eseguita con notevole abilità, vividamente incarnata nei minimi dettagli. Diverse le persone coinvolte, tra cui la moglie, Maria Yagodina, che ha affittato l’appartamento in cui il manager russo stava trascorrendo gli arresti domiciliari, come Il Corriere della Sera rapporti.

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Come hai giocato. Il 22 marzo Yagodina è tornata a Mosca. Il 21 marzo un tribunale italiano ha dato il via libera all’estradizione della signora Os negli Stati Uniti. Ha fatto appello ma è scomparso il giorno successivo. Le autorità italiane ora sospettano che fosse in possesso di un telefono cellulare, con il quale comunicava con la moglie e l’avvocato (attraverso un interprete) ed eventualmente con chi lo ha aiutato a fuggire.

  • Un uomo è stato ripreso dalla telecamera mentre scortava la signora Oss fuori di casa poco dopo le 14:00 e lo aiutava a salire su un’auto parcheggiata in un luogo appartato.
    • Quella macchina era pulita, anche se il suo proprietario (un est europeo, si dice) non è il guidatore. Gli uomini in fuga potrebbero essersi scambiati le auto subito dopo, probabilmente prima di fuggire attraverso i confini terrestri con la Svizzera o la Slovenia.
  • Il braccialetto elettronico della signora Uss ha suonato l’allarme diversi minuti dopo che era stato presumibilmente tolto dalla sua persona mentre si stava dirigendo verso l’auto.
    • Dopo aver fatto irruzione nell’appartamento, un’ora dopo, i vigili del fuoco locali hanno trovato alcuni vestiti rimasti.

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