MILANO, 10 gen (Reuters) – Il gruppo energetico italiano En (ENI.MI) e il gestore della rete del gas Snam (SRG.MI) Le società hanno dichiarato martedì di essersi assicurate una partnership per gestire congiuntamente le loro attività sui gasdotti che collegano l’Algeria all’Italia.
Poiché la Russia ha tagliato i flussi di gas verso l’Europa, lo scorso anno l’Algeria è emersa come il più grande fornitore di gas di Roma, rendendo la rete tra i due paesi un’infrastruttura strategica per la sicurezza energetica di Roma.
In una dichiarazione congiunta, le due società hanno affermato che stanno anche esplorando come creare una rete per supportare la transizione energetica e promuovere l’uso dell’idrogeno.
L’annuncio fa seguito alla finalizzazione di un accordo del valore di 405 milioni di euro (434,48 milioni di dollari) in cui Snam ha acquisito la partecipazione di Eni in diverse società che gestiscono le reti del gas tra il Nord Africa e l’Italia.
In particolare, Snam ha acquisito il 49,9% delle partecipazioni di Eni in società che gestiscono sia gasdotti offshore dai confini algerini e tunisini alla costa tunisina sia gasdotti offshore che collegano la costa tunisina all’Italia.
L’operazione, originariamente concordata nel novembre 2021, ha ricevuto tutte le necessarie approvazioni in Italia e all’estero.
($ 1 = 0,9321 euro)
Reportage di Francesca Landini; Montaggio di Richard Chang
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