MILANO, 8 gennaio (Reuters) – Il governo italiano ha respinto la richiesta di una nave gestita dall’organizzazione non governativa Medici Senza Frontiere (Ong) di assegnare un porto sicuro vicino a dove ha soccorso 73 migranti. Domenica.
Il ministero dell’Interno italiano non ha commentato la questione.
La disputa fa parte di un più ampio braccio di ferro tra il governo di destra italiano e le ONG su dove sbarcare i migranti soccorsi nel Mediterraneo.
Sabato, la nave Gio Parents di Doctor Without Borders è stata autorizzata da Roma al porto di Ancona nel centro Italia e al porto di Ancona, al largo della Sicilia.
“Il ministero dell’Interno ha respinto la nostra richiesta di un porto sicuro più vicino per sbarcare i 73 sopravvissuti a bordo della Geo Parents. La nave si sta dirigendo a nord”, ha dichiarato domenica il capo missione di Medici Senza Frontiere, Juan Mathias Gil.
Dopo aver salvato i migranti su un gommone al largo della costa libica, sabato Geo Parents ha chiesto un porto più vicino, dicendo che ci sarebbero voluti più di tre giorni per raggiungere Ancona a causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche.
Reportage di Francesca Landini, Montaggio di Louise Cieli
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