A Vialli è stato diagnosticato un cancro al pancreas nel 2017 e nel 2018 ha annunciato di aver vinto la sua lotta di un anno contro la malattia, ma nel dicembre 2021 ha rivelato che la temuta malattia era tornata.
Vialli, che ha 59 presenze con l’Italia, è ampiamente considerato come una delle figure di maggior successo e rispettate in questo sport. Nato il 9 luglio 1964 a Cremona, in Italia, Vialli ha iniziato la sua carriera professionale con la Cremonese nel 1982. Si è rapidamente fatto un nome come attaccante talentuoso e versatile e successivamente è stato ingaggiato dalle migliori squadre di calcio italiane.
Prima di passare alla Juventus nel 1992 per una cifra record di 16,5 milioni di euro, si è stabilito alla Sampdoria nel corso di otto stagioni, vincendo il campionato di Serie A e la Coppa delle Coppe. Vialli ha aiutato la Juventus a vincere il principale campionato europeo di calcio per club, la UEFA Champions League.
Nel 1996 Vialli si è trasferito in Inghilterra, firmando un contratto con il Chelsea. Ha giocato per il club per due stagioni, segnando 19 gol in tutte le competizioni. Ha annunciato il suo ritiro da giocatore nel 1998, ma è rimasto al Chelsea come allenatore.
Come allenatore, Vialli ha avuto alterne fortune. Ha allenato diversi club, tra cui Chelsea, Watford e Guingham, oltre alla nazionale italiana. Nonostante alcuni alti e bassi, è generalmente considerato una delle figure più rispettate e di successo del calcio italiano.
Nel corso della sua carriera, Vialli ha vinto numerosi premi individuali e di squadra. È stato nominato due volte calciatore italiano dell’anno ed è stato incluso nella Squadra dell’anno UEFA in tre occasioni. La FA ha inserito Vialli nella Hall of Fame del calcio italiano.
Oltre ai suoi successi sul campo, la superstar italiana è nota anche per il suo lavoro filantropico e le iniziative imprenditoriali. Ha sostenuto una serie di cause di beneficenza e ha anche lavorato come analista televisivo e commentatore sportivo.
Tutto sommato, Gianluca Vialli è stato una vera leggenda del calcio e il suo contributo allo sport non sarà mai dimenticato. Sarà sempre ricordato come uno dei giocatori e allenatori più talentuosi e di successo nella storia del calcio.
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