Nelle gare di durata le auto dette prototipi o prototipi sportivi sono costruite con scocche aperte o chiuse progettate esclusivamente per la partecipazione ad eventi da 100 a 1000 chilometri con una durata di 6, 12 o 24 ore.
Dopo il 1950, i prototipi di tutte le marche furono ammessi a Le Mans, una gara inizialmente creata per sfidare i veicoli di serie ora relegati in altre classi, mentre i prototipi avrebbero riempito la classe Head nella 24 Ore.
Dalla categoria Sport alle Hypercar
Squadra corse diventata designer, la Ferrari è guidata dal suo lavoro in pista prima di commercializzare i suoi modelli. A seconda dei risultati ottenuti in circuito, agli acquirenti possono essere proposti prototipi da utilizzare su strada o meno. Questa filosofia consente alla gamma italiana di testare nuovi modelli in condizioni difficili, prima di adattarli alla strada.
L’introduzione del modello da 340 mm nel 1953 aprì un nuovo capitolo nella storia della Ferrari. Fu lanciato anche il 375 mm con un motore più grande. Entrambi i modelli sono stati inseriti in una gara di 24 ore nella categoria Sport (simile all’odierna Hypercar), regalando al produttore italiano la sua prima vittoria nell’inaugurale FIA World Sportscar Championship nel 1953. L’anno successivo, Enzo Ferrari ha introdotto la 375 Plus destinata a finendo Jaguar Reign a Le Mans. Sono state prodotte solo otto vetture V12 375 Plus da 5,0 litri, ma il modello ha portato il marchio alla sua prima vittoria assoluta. I Forever Prototypes della Ferrari sono stati lanciati in 24 ore.
Dal 26 novembre il Museo 24 Ore ospita a Mostra temporanea Chiamata La Storia di Le Mans Ripercorre la storia dei prototipi Ferrari nelle corse e presenta molte vetture famose.
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