I dati di venerdì hanno mostrato che il sentimento tra le imprese e i consumatori italiani è aumentato a dicembre, sebbene il settore manifatturiero fosse più pessimista.
L’indice composito della fiducia delle imprese dell’Istituto nazionale di statistica ISTAT, che combina le rilevazioni dei settori manifatturiero, commercio al dettaglio, costruzioni e servizi, è salito a 107,8 a dicembre, rispetto a 106,5 di novembre.
L’indice ha raggiunto il livello più alto da agosto nonostante un calo della fiducia tra i produttori, il cui sottoindice è sceso a 101,4 da 102,5, battendo la previsione mediana di 102,7 in un sondaggio Reuters di nove analisti.
La fiducia dei consumatori è balzata questo mese a 102,5 da 98,1 di novembre, battendo facilmente le aspettative di 98,5 in un sondaggio Reuters.
I sondaggi sono stati condotti mentre il primo ministro Giorgia Meloni, entrata in carica a ottobre, preparava il suo primo bilancio con circa 21 miliardi di euro di prestiti per aiutare l’economia il prossimo anno.
Il PIL italiano si contrarrà sia in questo trimestre che nel prossimo, prevede il Tesoro, poiché i costi energetici alle stelle colpiscono le imprese e le famiglie.
Nell’Indagine sulla fiducia nel settore manifatturiero di dicembre l’Istat ha fornito i seguenti dati:
dicembre novembre ottobre settembre
L’indice generale è 101,4 102,5 100,7 101,4r
Livello ordini -9.9 -9.5r -8.2r -6.0
Azioni 4,8 4,4r 3,9 3,2
Previsione di uscita 3.8 6.1r -0.7r -1.5r
Y = rivisto
((Segnalazione di Gavin Jones, gavin.jones@thomsonceiving.com))
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