Con questo nuovo investimento, il complesso tecnologico IT3 di 200.000 m² a Ponte San Pietro, in Italia, diventerà la sede di altri due data center e di un grande spazio per eventi ad alta tecnologia, l’Auditorium di Aruba.
La prima struttura coprirà più di 17.000 m² e fornirà oltre 9 MW di potenza attraverso tre grandi sale dati, con un’infrastruttura indipendente dedicata a ciascuna sala.
Il secondo sarà una struttura multipiano con 8 sale dati, 8 MW di potenza e una superficie di quasi 14.000 mq su due livelli, mentre l’Auditorium di Aruba avrà una superficie di 1.500 mq e una capienza di circa 400 persone.
“Siamo orgogliosi di presentare ufficialmente due nuovi data center all’avanguardia che contribuiranno alla trasformazione digitale del Paese”, ha affermato Stefano Cecconi, CEO di Aruba.
“Progettiamo i nostri complessi tecnologici non solo per essere a prova di futuro, ma anche per ridurre l’impatto ambientale, per essere più efficienti nei consumi – nel pieno rispetto degli standard di affidabilità e sicurezza – e per essere il più ecosostenibili possibile. Raggiungere il massimo livello di certificazione.Siamo molto lieti di aprire il nuovo Auditorium di Aruba, che per noi, altri è un luogo di coordinamento e interazione che consente alle organizzazioni o alle realtà locali di organizzare eventi in un ambiente altamente tecnologico e innovativo.”
Aruba ha iniziato a selezionare e formare una parte delle sue future risorse attraverso l’Aruba Academy, nata con l’obiettivo di reclutare nuovi talenti e formarli in ambito STEM e IT. Torino.
Il GCDC di Aruba continua ad essere “green-by-design” con l’intero campus alimentato da risorse rinnovabili, mentre l’infrastruttura del campus comprende sistemi fotovoltaici, sistemi geotermici e un impianto idroelettrico sul vicino fiume Brambo.
Inoltre, il campus ha raggiunto ANSI/TIA 942 Standard 4 ed è certificato ISO 22237.
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