MILANO (Reuters) – I sindacati italiani incontreranno i rappresentanti di aziende tra cui le case automobilistiche Stylantis (STLA.MI) e Ferrari (RACE.MI) Un alto funzionario del sindacato UILM ha dichiarato giovedì 26 ottobre di avviare i colloqui su un aumento di stipendio.
I sindacati FIM-CISL, UILM, Fismic, UGLM e AQCF hanno dichiarato mercoledì che i loro delegati hanno accettato una proposta avanzata dai loro dirigenti la scorsa settimana per nuovi contratti quadriennali per la maggior parte dei lavoratori in Italia di Stellantis, Ferrari e Iveco. (IVG.MI) La CNH Industrial (CNHI.MI).
La proposta include la richiesta di un aumento salariale dell’8,4% per il prossimo anno per contrastare l’aumento dell’inflazione.
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L’incontro si svolgerà mercoledì mattina nella città nord di Torino, dove Stilantis, Iveco e CNH Industrial hanno sede in Italia.
Gianluca Fico, presidente della casa automobilistica UILM, ha dichiarato a Reuters che i negoziati saranno “importanti ma difficili” in un contesto complesso, a causa dell’inflazione elevata, della crisi economica, della crisi della catena di approvvigionamento e della transizione in corso del settore verso l’elettrificazione.
Ha aggiunto che i sindacati sperano di firmare un accordo con le aziende – quattro dei maggiori produttori italiani – entro la fine dell’anno, quando scadranno i contratti esistenti.
“I lavoratori sentono l’urgenza di rinnovare i contratti”, ha detto Fico.
“A causa dell’inflazione, le famiglie si stanno impoverendo, il che può causare una stagnazione dei consumi e dei posti di lavoro, in una sorta di circolo vizioso”.
La trattativa riguarda quasi 70.000 lavoratori in Italia, due terzi dei quali sono nell’ex Fiat Chrysler, che l’anno scorso si è fusa con la francese PSA per creare Stellantis, il cui marchio comprende anche Peugeot e Jeep.
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(Segnalazione di Giulio Biovacari) Montaggio di Keith Weir
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