Super Simeone colpisce la Cremonese per regalare al Napoli due punti in vetta

MilanoGiovanni Simeone ha contribuito a dare al Napoli la leadership della Serie A domenica con un gol decisivo nel 4-1 sulla Cremonese che ha portato la sua squadra in vetta con due punti di vantaggio.

Il Napoli imbattuto era in testa alla classifica per differenza reti prima delle partite del fine settimana, ma ha sfruttato i due gol di vantaggio dell’Atalanta nel pareggio per 2-2 contro l’Udinese con l’ottava vittoria consecutiva in tutte le competizioni.

Simeone ha segnato il secondo gol del Napoli nella partita serrata a 14 minuti dalla fine quando ha incontrato il passaggio in profondità di Mario Rui con un irrecuperabile colpo di testa da distanza ravvicinata.

È stato il quarto gol di Simeone in nove partite dal suo arrivo dal Verona ad agosto – unico da titolare – dopo un positivo inizio di vita nel sud Italia dove ha stretto un legame immediato con i tifosi del Napoli.

“Mi sento un po’ come loro, un po’ argentino e un po’ italiano”, ha detto Simeone a DAZN.

“Quello che conta nel calcio è la qualità del tempo che hai. Ci sono state molte volte in cui non avevo molto tempo e ho fatto bene e altre volte in cui avevo molti minuti e non ho fatto nulla”.

Dura la pesante sconfitta per la vivace cremonese, che si rialza in rimonta su un facile calcio di rigore segnato da Matteo Politano al 26′ con un gol di Cyril Desires, primo in campionato, a un minuto dalla fine del primo tempo.

Tuttavia, la squadra di Massimiliano Alvini senza vittorie è rimasta al secondo posto con tre punti dopo la sesta sconfitta nelle prime nove partite di campionato dal 1996.

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Luca Zanimacchia ha colpito la traversa nel primo tempo e ha sbagliato alcune mezze occasioni quando il Napoli ha vacillato dopo il pareggio a Desires, ma Simeone ha rotto gli animi e Hirving Lozano e Matthias Oliveira hanno finalizzato la torta nei minuti di recupero.

Ora l’allenatore Luciano Spalletti può rivolgere la sua attenzione alle qualificazioni agli ottavi di finale di Champions League quando mercoledì ospiterà l’Ajax.

– Ritorna l’Udinese –

Due squadre di Serie A si sono affrontate davanti a 25.000 tifosi alla Dacia Arena dell’Udinese, uno dei pochi stadi moderni di proprietà del club del campionato.

Una superba punizione di Gerard Deulofeu al 67′ e un colpo di testa di Nihuen Pérez dopo 11 minuti regalano all’Udinese il pareggio contro l’Atalanta che avrebbe potuto tranquillamente essere una vittoria in un altro giorno.

Deulofeu ha colpito la traversa a fine partita con un’altra superba punizione, mentre Tolgay Arslan ha segnato anche la rete pochi secondi prima della fine della partita, quando l’Udinese ha sprecato la sua settima vittoria consecutiva.

“È davvero un punto importante per noi, è importante raccogliere punti in casa. Dopo essere stati sotto di due gol, è stata una partita diversa ma abbiamo giocato bene”, ha detto Perez a DAZN.

Gian Piero Gasperini ‘la sua squadra deve essere felice’ Nonostante la fine della sua 300esima partita con l’allenatore dell’Atalanta, la sua squadra infortunata è avanzata comodamente a 11 minuti dall’inizio del primo tempo con un gol di Ademola Lookman e un rigore di Luis Morell.

“E’ una partita che ci aiuterà a crescere”, ha detto Gasperini.

“Il gol di Deulofeu ha dato loro una spinta, siamo ripiegati e non siamo riusciti a mantenere la vittoria, dobbiamo accettarlo”.

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– Monza al piano di sopra –

La ripresa del Monza è proseguita con la terza vittoria consecutiva di Rafael Palladino con un comodo 2-0 sullo Spezia, che lo ha portato al 12° posto con 10 punti.

La squadra di Palladino è a soli tre punti dalla Juventus prima vittima e un punto dal Torino, che ha pareggiato 1-1 con l’Empoli all’inizio della partita di domenica.

Anche il Monza è a punti con la Salernitana, 11°, che ha battuto il Verona in difficoltà 2-1 grazie a un tiro di Boulay Dea nei minuti di recupero che ha scatenato festeggiamenti e litigi in campo.

In vista della drammatica vittoria in casa del Salerno, il titolare Danilo Iervolino ha acceso voci sulla volontà di Franck Ribery di lasciare il gioco confermando che il 39enne stava parlando di un ruolo manageriale al club quando si ritirerà.

“Gli daremo un ruolo, qualunque cosa voglia, nel lasso di tempo e nel modo in cui vuole”, ha detto Irvolino.

La Roma completa le partite di oggi quando ospiterà il Lecce allo Stadio Olimpico – AFP

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