Il Gruppo B della Coppa del Mondo di rugby femminile presenta alcune partite interessanti, con quattro squadre nell’emisfero settentrionale e nessuna vincitrice del torneo precedente.
La terza squadra del Canada è la favorita per guidare il girone, mentre c’è poco da separare Italia, Stati Uniti e la crescente squadra del Giappone che ha battuto l’Australia a maggio.
Canada
Il Canada è una delle sole quattro squadre a raggiungere la finale della Coppa del Mondo di rugby femminile, essendo stata sconfitta nel 2014 dalla favorita Inghilterra di quest’anno.
Avendo partecipato a tutti i tornei dal 1991, il Canada si sentirà ben posizionato per essere in testa al Gruppo B e quindi schivare altri potenziali quarti di finale.
Rango Terzo Nel mondo, la squadra di Kevin Royt ha segnato vittorie nel 2022 su Fiji, Galles e i suoi compagni residenti nel Gruppo B in Italia.
Il roster della squadra comprende veterani come Karen Paquin, Olivia Demerchant e il quartetto Exeter Chiefs, Dalia Menin, Emily Totosi, Gabriel Senft e McKinley Hunt, tutti sotto il comando dell’esplosiva Sophie de Guidi.
Il Canada cercherà di andare oltre nel torneo e alla fine sfiderà le prime due posizioni, Inghilterra e Nuova Zelanda, avversari a cui il Canada non ha potuto offrire una reale resistenza quando contava davvero.
La loro partita di apertura contro il Giappone avrà un ulteriore vantaggio, poiché l’allenatore giapponese Leslie Mackenzie ha rappresentato il Canada 25 volte, inclusi i Mondiali 2006 e 2010.
Italia
Dopo una deludente partita di Coppa delle Sei Nazioni in cui è arrivata quinta, il peggior risultato dal 2016, l’Italia cercherà di recuperare con una prestazione più forte ai Mondiali di quest’anno.
Canada e Stati Uniti sarebbero forti avversari per l’Italia, ma una vittoria sulla Francia nella seconda partita preliminare prima del torneo li ha portati al quinto posto nella classifica mondiale, ma una sconfitta per 21-0 contro la Francia nella prima partita del Test non può essere trascurato.
Il capitano Manuela Forlan potrebbe essere il costruttore della squadra mentre affronta una corsa contro il tempo per essere in forma e pronta a giocare per gli Stati Uniti domenica.
La squadra comprende un forte nucleo di veterani tra cui Sarah Baratean, Michela Cellari, Melissa Bitoni e Ilaria Arrigiti. Sofia Rolfi si distingue come l’unica giocatrice non selezionata della squadra.
La qualificazione da un girone difficile sarebbe un grande traguardo per Le Azzurre e loro cercheranno il piazzamento più alto di sempre raggiungendo i quarti di finale.
Vengono a questo torneo con il supporto aggiuntivo dei contratti professionali per la prima volta in una grande dimostrazione di sostegno da parte della Federazione Italiana.
Stati Uniti d’America
Gli Stati Uniti non hanno avuto la migliore fortuna dall’ultimo torneo in Irlanda, vincendo solo quattro delle 18 prove, comprese tre sconfitte contro i rivali del Canada e una sconfitta contro l’Inghilterra.
Tuttavia, sono ancora al sesto posto nel mondo e 21 delle ultime squadre di 32 giocatori hanno una vasta esperienza in alcuni dei principali campionati d’oltremare del mondo, come Hope Rogers e Kate Zackary dei Chiefs e Alev Kelter dei Saracens.
Gli Stati Uniti hanno vinto il primo campionato femminile nel 1991, ma poiché la squadra non contrattata avrebbe fatto un grande progresso nel torneo, soprattutto perché la squadra doveva prepararsi quasi altrettanto.
L’allenatore Rob Kane crede che la sua squadra e il Canada possano essere le uniche squadre non contrattate con una possibilità realistica di raggiungere il ko, in particolare da un gruppo così interessante.
Giappone
Il Giappone entra in questo gruppo come la squadra più vulnerabile e con il punteggio più basso del gruppo, tuttavia, come hanno dimostrato i risultati recenti, ha il potenziale per essere un cavallo oscuro.
Le vittorie contro Irlanda, Fiji e Australia nelle partite di riscaldamento della Coppa del Mondo significano che il Giappone sarà in ottima forma e cercherà di prendere alcune grandi racchette dagli avversari più affermati nel girone.
“Non vedo l’ora di vedere le prestazioni della squadra che fanno alzare il mondo del rugby e notare cosa può fare questa squadra”, ha detto l’allenatore Leslie Mackenzie, un ex nazionale canadese.
McKenzie guida un gruppo inesperto e spera di iniziare bene contro il suo paese d’origine domenica. Seina Saito è la più affermata del gruppo con 31 presenze.
L’ottavo è attualmente il miglior risultato in Coppa del Mondo del Giappone e sarebbe un grande risultato.
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Immagine principale inviata da Fernando Frazao / Agência Brasil via Creative Commons
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