L’Italia è pronta a eleggere un governo di estrema destra: il mondo

Giorgia Meloni, leader del partito di estrema destra Fratelli d’Italia, parla a una manifestazione in Piazza Duomo in vista delle elezioni anticipate del 25 settembre a Milano, in Italia, l’11 settembre 2022. [Photo/Agencies]

I sondaggi d’opinione finali suggeriscono che un governo di estrema destra sarà formato dopo le elezioni italiane del 25 settembre.

I sondaggi mostrano che i partiti guidati dai Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni dovrebbero ottenere il 60 per cento del voto popolare ed entrambe le camere del parlamento.

Meloni, che ha stretto alleanze con la Lega anti-immigrazione di Matteo Salvini e Forza Italia di Silvio Berlusconi, dovrebbe allargare il suo vantaggio sul Partito Democratico o Pd di centrosinistra, secondo l’analisi del think tank Cattaneo Institute.

L’organizzazione si è formata dopo aver analizzato una serie di sondaggi d’opinione e ha concluso che la coalizione di destra sarebbe finita con 258 legislatori nella Camera dei deputati da 400 seggi e 131 legislatori nel Senato da 200 seggi.

Lo studio ha rilevato che i Fratelli d’Italia dovrebbero essere l’unico partito più grande in entrambe le camere dopo aver ricevuto voti.

Non ci saranno ulteriori sondaggi prima del voto, poiché la legge italiana li vieta entro due settimane dalle elezioni.

I media italiani, scossi da una buona performance nei sondaggi finali, hanno citato Meloni per aver detto ai suoi sostenitori durante il fine settimana: “Non vogliamo più vedere il mondo come se fosse migliore di noi”.

Facendo appello all’orgoglio nazionalista, ha aggiunto in una manifestazione politica: “Siamo italiani e dobbiamo ricordarcelo ogni volta”.

I concorrenti più vicini

La coalizione di centrosinistra guidata dal PD di Enrico Letta, il più stretto rivale di Meloni, è destinata a conquistare 88 deputati alla Camera e 44 al Senato, secondo l’ultimo turno di sondaggi, secondo Reuters.

Il terzo partito, secondo l’ultimo turno di sondaggi, è il Movimento Cinque Stelle di sinistra, guidato dall’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Il Partito d’Azione centrista, guidato dall’ex uomo d’affari Carlo Calenda, sta facendo buoni progressi nei sondaggi di opinione, sebbene attiri solo il 7 per cento del voto popolare.

La posizione di forza di Maloney suggerisce che è più probabile che diventi la prima donna primo ministro del paese.

Uno degli ultimi sondaggi è stato condotto da Ipsos e stampato venerdì sul Corriere della Sera.

I Fratelli d’Italia hanno ottenuto il 25,1 per cento dei voti popolari, il PD il 20,5 per cento, i Cinque Stelle il 14,5 per cento e la Lega il 12,5 per cento.

Il Times ha osservato che Maloney e il suo partito sono emersi da una relativa oscurità nelle elezioni del 2018, ottenendo solo il 4% dei voti.

Ma con i governi italiani che durano in media 18 mesi dal 1984 e le crepe che si stanno già formando nella coalizione di Meloni con Salvini e Berlusconi, non è chiaro per quanto tempo la prima donna premier italiana sarà effettivamente in carica se eletta.

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