Niels Langeveldt si è ripreso da un disastro vincendo la seconda gara al Mugello della TCR Italia.
Il pilota della Target Race si era qualificato in pole ma è riuscito a finire 17° sabato dopo una foratura mentre era in testa, ed è arrivato ottavo nella gara di domenica.
Carlo Tamburini e Domiano Reduzzi hanno occupato la prima fila di gara due, con Kevin Ceccon terzo, Denis Babuin quarto e un vincitore e leader di punti Salvatore Tavano quinto.
Bapuin ha preso il comando alla fine del primo giro quando ha superato Tamburini all’ultima curva, Reduzzi è passato al terzo posto e Tavano è stato uno dei tanti piloti a portare Ceccone al quarto. Reduzzi ha superato Tamburini al secondo giro per prendere il secondo, mentre Langeveld ha preso il quarto posto con Ceccone alle sue spalle, mentre Tavano è stato relegato al sesto.
Babouin ha iniziato ad allontanarsi dal resto del gruppo con un piccolo margine e Langeveldt si è imposto sul podio dopo diversi giri con Tamburini al quarto giro.
L’ordine al comando è rimasto invariato fino al periodo intergara safety car, che ha richiesto la rimozione della vettura danneggiata di Francesco Savoia all’undicesima curva, e che ha cancellato il vantaggio di Babu di oltre tre secondi.
Langeveld si è tuffato all’interno di Reduzzi al tornante San Donato per prendere il secondo e dare a chi era dietro la possibilità di attaccare, è ripartito diversi giri dopo. Ceccone, ora quarto, non è riuscito a passare ma si è aggiudicato due posizioni.
Reduzzi è stato il primo a scendere nell’ordine quando è finito sulla ghiaia in una curva ed è riuscito a mantenere il controllo della sua Hyundai Elantra N, ma è sceso all’ottavo posto.
Poi, pochi giri dopo, Babuvin, che aveva riguadagnato il comando di tre secondi, ha rallentato improvvisamente all’ultima curva ed è atterrato sul rettilineo dei box. Langeveld e Ceccone sono stati sorpassati prima che sembrassero riprendere il ritmo, e una corsa dominante del pilota Bolza Corse ora ha visto Langeveld e Ceccone del Team Aggressive Italia inseguire gli ultimi giri.
Il trio è andato vicino, ma non c’è stato alcun cambio di posizione e Langeveld ha vinto con 0,945 secondi, con Babouin a soli 1,172 secondi.
Tavano è arrivato quarto per ridurre il morso di Langeveld e Ceccone davanti ai compagni di squadra di Langeveld Cesare Bruzza ed Ettore Carminati.
C’è stata una grande battaglia per il settimo posto che è andato ai lati della barriera della safety car per la maggior parte della gara, e Ruben Fernandez ha preso il comando con un piccolo margine davanti a Reduzzi. Tamburini era in quella battaglia ma alla fine è sceso al nono posto, e anche Felipe Fernandez ha perso tempo al 10°.
A parte Savoia, le gare di Rodolfo Massaro e Rammo Anti sono finite sulla ghiaia, mentre Michele Imberti è stato penalizzato di due minuti nel primo giro e poco dopo ha fatto ritirare la sua vettura.
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