Il 30 giugno l’Ambasciata del Bangladesh a Roma ha organizzato una tavola rotonda dal titolo “Esercizio di mappatura: opportunità di commercio e di investimento tra il Bangladesh e l’Italia” presso un hotel locale a Roma nell’ambito della prima Settimana della diplomazia economica lanciata dal Ministero degli Affari Esteri a Dhaka .
Nel suo discorso di benvenuto, Shamim Ahsan, Ambasciatore del Bangladesh in Italia, Montenegro e Serbia, ha salutato il ricordo del Padre della Nazione Bangabandhu Sheikh Mujibur Rahman che sognava il “Sonar Bangla” (Golden Bengala).
L’ambasciatore ha affermato che il primo ministro Sheikh Hasina porta il mantello di Bangabandhu per incarnare il suo sogno. Al riguardo, il Presidente del Consiglio ha condiviso il felice momento con l’apertura del Ponte Polivalente Padma, interamente finanziato con risorse statali. Apprezzando l’enorme interesse mostrato dagli stakeholder italiani e bengalesi per la prima iniziativa dell’Ambasciata, che mira ad attrarre investimenti esteri e aumentare il commercio bilaterale, l’Ambasciatore del Bangladesh ha sottolineato l’importanza di esplorare l’enorme potenziale non sfruttato per iniettare dinamismo nelle relazioni bilaterali amichevoli esistenti. Citando la celebrazione in corso del giubileo d’oro dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra i due paesi amici, ha esortato gli investitori e gli imprenditori italiani a investire in grande stile in Bangladesh.
L’Ambasciatore Shabir Ahmad Chowdhury, Segretario (Ovest), Ministero degli Affari Esteri a Dhaka, ha identificato l’emancipazione economica del pubblico come l’obiettivo principale della Guerra di Liberazione del Bangladesh e ha sottolineato il rafforzamento delle relazioni economiche e commerciali tra i due paesi amici. Gian Paolo Neri, Capo dell’Ufficio Asia Meridionale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, ha elogiato il viaggio di sviluppo in Bangladesh.
Ha espresso il pieno sostegno del governo italiano per stabilire forti legami economici e commerciali tra i due paesi. Sirazul Islam, CEO della Bangladesh Investment Development Authority, ha confermato, tra gli altri, il lancio del Business Council.
Riconoscendo l’enorme e non sfruttato potenziale tra i due paesi, un gran numero di leader aziendali italiani ha parlato e scambiato opinioni esprimendo la volontà di lavorare a stretto contatto per rafforzare le relazioni economiche e commerciali bilaterali. Tessile, abbigliamento, pelle, energie rinnovabili, agricoltura, trasformazione alimentare, vendita al dettaglio di prodotti alimentari, prodotti da forno, ICT, ceramica, ingegneria leggera, prodotti di juta e juta, moduli solari, economia blu, robotica per l’automotive, attrezzature sanitarie e settori tecnologici sono stati individuato, tra gli altri, potenziali settori di collaborazione.
Il volume degli scambi bilaterali tra Italia e Bangladesh è di circa 2,2 miliardi di dollari USA, mentre l’Italia è la sesta destinazione di esportazione per il Bangladesh. L’ambasciata proseguirà i suoi sforzi per perseguire la diplomazia economica, che rimane il fulcro delle attività della missione in linea con il rinnovato accento posto su di essa dal governo.
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