Il Barcellona è stato scioccato dal Cadice nella Liga mentre il Napoli subisce un duro colpo al titolo italiano con un pareggio con la Roma | notizie di calcio

Le deboli speranze del Barcellona di raggiungere la capolista della Liga hanno subito un duro colpo quando lunedì hanno subito una scioccante sconfitta per 1-0 in casa contro il Cadiz, minacciato dalla retrocessione.

La vittoria all’ultimo respiro del Real sul Siviglia domenica ha consolidato il vantaggio sul Barcellona al secondo posto con 15 punti, ma la squadra di Xavi Hernandez avrebbe dovuto chiudere la differenza quando affronterà il Cadice al Camp Nou.

I padroni di casa non sono mai decollati, però, davanti a un pubblico scontento, e Cadice aveva aperto ancora meglio il primo tempo, con Lucas Perez che mancava una fantastica occasione per sbloccare la situazione.

Il Cadice ha continuato ad arrivare dopo il primo tempo e Perez ha segnato al 48′ prima che gli ospiti sprecassero altre grandi occasioni per consolidare il loro vantaggio – Alex Fernandes ha segnato quando sembrava che fosse più facile segnare.

Il Barcellona ha aumentato la pressione ma non ha avuto quel passaggio killer quando è scivolato alla prima sconfitta in 16 partite della Liga fino a dicembre. Sono a 60 punti in 31 partite, 15 punti dietro il Real Madrid che ha una mano sul trofeo.

Una vittoria inaspettata per il Cadice in Catalogna li ha eliminati dalla zona retrocessione e sono saliti al 16° posto con 31 punti in 32 partite.

La corsa al titolo del Napoli danneggiata dal pareggio della Roma

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Jose Mourinho e Luciano Spalletti hanno condiviso il bottino lunedì sera

Le speranze del Napoli per il titolo di Serie A hanno inferto un duro colpo quando il gol all’ultimo respiro di Stephan El Shaarawy ha portato al pareggio per 1-1 della Roma contro Diego Armando Maradona lunedì.

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I padroni di casa hanno condotto un incontro teso a Napoli per la maggior parte del confronto dopo che il capitano Lorenzo Insigne ha rotto il punteggio con un rigore elaborato all’11 ‘.

Il Napoli inseguiva il suo primo scudetto dal 1990 e sembrava nervoso mentre cercava tre punti che avrebbero ridotto il divario con la capolista Milan, con la Roma che aveva molte possibilità di pareggiare nel secondo tempo.

E i padroni di casa sembravano aver fatto abbastanza per mantenere il segno dei 90 minuti, prima che il sostituto El Shaarawy spezzasse il cuore del Napoli nei tempi di recupero e segnasse il pareggio che meritava una Roma in forma.

Il pareggio ha lasciato il Napoli al terzo posto in classifica con 67 punti in 33 partite, quattro punti dietro la capolista Milan. La Roma è rimasta al quinto posto con 58 punti, dopo aver esteso il record di imbattibilità in Serie A italiana a 12 partite.

“C’è una piccola delusione perché abbiamo controllato il gioco per così tanto tempo”, ha detto il tecnico del Napoli Luciano Spalletti. Poi abbiamo affrontato una squadra forte che ha causato problemi.

“Siamo spiacenti per il risultato finale, alla fine abbiamo avuto nuovi giocatori ma non siamo riusciti a gestire la palla e il gol subito si sarebbe potuto in gran parte evitare”.

Il Napoli ha subito una sconfitta nella precedente casa contro la Fiorentina, ma stava appena iniziando contro la Roma dopo che Hirving Lozano è stato condannato per un errore del VAR.

Tammy Abramo
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L’attaccante della Roma Tammy Abraham in una partita contro il Napoli

Il tocco superbo di Insigne ha fatto sì che il Napoli fosse la squadra ad aver segnato più rigori nei cinque maggiori campionati europei (nove).

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Poi, le migliori occasioni contro la Roma sono svanite, con l’attaccante inglese Tammy Abraham e il capitano ospite Lorenzo Pellegrini che hanno saltato due brillanti occasioni dopo l’intervallo.

La Roma ha un’altra occasione con i bordi dorati ed El Shaarawy colpisce la palla nell’angolo inferiore. L’italiano ha segnato tutti i suoi gol in Serie A in questa stagione dal 90′ in poi.

L’allenatore della Roma Jose Mourinho non è stato contento dopo la partita, con l’arbitro che ha preso di mira la sua rabbia per non aver assegnato alla sua squadra un rigore nel finale e aver emesso un cartellino rosso al sostituto non sfruttato Daniel Fozzato per la sua protesta.

“Oggi sembrava impossibile per noi vincere”, ha detto a DAZN. (Arbitro Marco) De Bello a volte mi faceva vergognare di esserci.

“C’era il rosso per (Alessandro) Zanoli, non ha chiesto rigore a (Niccol) Zaniolo e poi tanto altro. Ho finito, vogliamo un po’ di rispetto”.

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