Il dramma carcerario italiano “The King” approfondisce il lato oscuro della campagna

Dopo “Gomorra” e “Il giovane papa”, Sky continua a portare sullo schermo la nuova vivace serie TV con “Il re”, il primo dramma carcerario italiano, ma che trascende le metafore di genere per raccontare il modo complesso del Paese di affrontare le forze del male, tra cui terrorismo. .

The Dark Skein, attualmente in onda in Italia su Sky TV di proprietà di Comcast – e al suo debutto internazionale in concorso Serie Mania – è frutto dell’ingegno dell’attore italiano Luca Zingaretti, È meglio conosciuto come il personaggio titolare della serie “Il Commissario Montalbano”, ampiamente esportata in Italia.

dopo aver giocato a Un semplice detective siciliano che combatte la mafia a Montalbano, ZingarettiVoleva recitare in una prigione di massima sicurezza italiana e interpretare un personaggio che era il capo di quella prigione”, ha detto il produttore “The King” Lorenzo Meli.

Il personaggio di Zingaretti, di nome Bruno Testori, è il “Supremo Sovrano” di Il carcere di San Michele, gremito di criminali incalliti di vario genere e situato in un’indefinita zona di confine italiana Non soggetto alla legge italiana.

“Essendo Mielle dice, il guardiano di questi cattivi deve negoziare con il male. Questo è l’unico modo per cercare di tenere le cose sotto controllo. “Ma fa anche rischiare Al Taistori di perdere la testa”, aggiunge.

Quindi c’è questo dilemma: si dovrebbe negoziare con il male? Si può negoziare con il male? Quanto puoi pagare? e “Quando diventa qualcosa che spinge qualcuno in una crisi di identità?”

“Questo è l’elemento che ho trovato più interessante e ha un appeal internazionale”, osserva Millie.

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Nils Hartmann, Senior Vice President di Sky Studios Germania e Italia – a cui Millet ha portato la presentazione di “The King” – ha osservato durante il lobbying italiano sul programma che “i malvagi [as characters] Funziona bene se è ben costruito e complesso”.

Hartmann Si chiama Bruno Testori.Il cattivo che ci fa dormire bene ogni notte.” Ha anche notato che “The King” trascende i costumi del classico dramma carcerario perché, in qualche modo simile alla sessione di effrazione di Ben Stiller di Showtime, Escape at Donnemora, “c’è una narrazione che sorge più grande da questo microcosmo”.

Nel caso di The King, questa narrazione più ampia riguarda il modo in cui l’Italia affronta il terrorismo e le sue ramificazioni nelle carceri del Paese e anche il rapporto tra la prevenzione del terrorismo ei servizi di intelligence del Paese.

Come dice Miele: “Perché l’Italia è un Paese al centro di complotti terroristici, ma raramente preso di mira dal terrore?” Il che pone la domanda:Cosa sta succedendo dietro le quinte per impedirlo? Il team di sceneggiatori dietro “The King” ha studiato questa domanda eD ha escogitato una storia di fantasia ma con chiari elementi di originalità in questo senso.

I principali autori de “Il Re” sono Stefano Pesis, tra i cui crediti si ricordano “Gomorra” e “ZeroZeroZero”, e Peppe Fiore (“Il giovane papa”). Zingaretti ha lavorato a stretto contatto con il team di sceneggiatori.

Il programma di otto episodi è diretto da Giuseppe Galliardi, che in precedenza aveva diretto l’originale Sky Italia “1992”, sull’indagine sulla corruzione dello spartiacque pulito dell’Italia, e le due stagioni successive.

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Zingaretti è affiancato da Isabella Ragonesi (Rocco Schiavone) nel ruolo di Testori ne “Il re”, che interpreta l’agente di polizia penitenziaria di San Michele. Anna Punaioto (“Loro”, “Mio fratello è figlio unico”) nei panni del pubblico ministero che indaga sulla rete di complicità illegali che porta a Testori; Barbora Populova (“Pure Hearts”) nel ruolo dell’ex moglie di Testori; e Giorgio Colangeli (“Il divo”) come guardiano del carcere.

Era la matassa del cielo scuro The Apartment e Wildside di Mario Gianani, entrambi di Fremantle, sono stati prodotti per Sky Studios da Lorenzo Melli. Sono i produttori di “The New Pope” e “My Brilliant Friend”. Anche il dipinto Zocotoco di Zingaretti fa parte del team di produzione dello spettacolo.

“The King” verrà lanciato su Sky in Italia il 18 marzo e in seguito suonerà su Sky nel Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria e Spagna. Fremantle si occupa della distribuzione internazionale.

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