Produzione/Finanziamento Belgio
di Angelo Aurora
– Nella nuova sessione dedicata alla coproduzione, il Fondo regionale vallone di investimenti continua a fornire assistenza alla coproduzione italiana su larga scala
Direttore Matteo Garrone, il suo nuovo progetto Ayo Capitano (© Harald Krichel)
e il mag Si è impegnata a sostenere tre lungometraggi in occasione della sua 108a edizione.Da diversi anni, il fondo è un assiduo sostenitore delle coproduzioni italiane ed è ora lieto di assistere l’apprezzato regista rumeno. Mathieu Garron E il suo nuovo progetto Ayo Capitano, che racconta l’incredibile saga di due giovani senegalesi mentre si dirigono verso l’Italia. Il film è realizzato in Italia Archimede La casa di produzione del regista che ci ha presentato prima Gomorra [+see also:
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film profile] E il Dogman [+see also:
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film profile]per citare alcuni dei suoi lavori – in co-produzione con Tarantola belga E il Tarantola Lussemburgo.
Il supporto si sta facendo strada anche in un altro film italiano: La Guardia di Giulio Ricciarelli (labirinto di bugie [+see also:
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interview: Giulio Ricciarelli
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film profile]), un film che esamina anche questioni legate all’immigrazione, seguendo le orme di un agente di polizia che lavora in un centro di detenzione. Il film è prodotto da foto La Saraz In Italia, in coproduzione con Telfilm in Germania e Jabbuster in Belgio.
Il terzo lungometraggio a ricevere sostegno è French Action o forte di solo Filippot (gregge [+see also:
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film profile]), un disastroso film di fantascienza su una famiglia (tra cui nuvole di Kanye E il Laetitia Dosch) che sono stati costretti a fuggire da una nuvola di pioggia acida. Affida la produzione a buon sacchetto in Francia e Umedia in Belgio.
Wallimage getta il suo peso anche dietro Three Chains. Prima di tutto, lì angoliuna serie belga co-scritta da Benjamin Desi E il Michele Giacobbe (da un cortometraggio) 96), quest’ultimo ha anche co-diretto la serie insieme a Sara Ferita (scappata [+see also:
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film profile]). La serie è prodotta da albero belugache appartiene al produttore belga Diana Elbaum.
C’è anche la quarta stagione dell’adattamento di successo fiumi cremisi, che si basa sul mondo Jean-Christophe Grange È condotto da Storia Télévision in Francia e Umedia in Belgio.
Ultimo ma non meno importante, Wallimage mette il suo peso dietro due documentari: nanuk di Saverio Ziumic E la terza rata di Roberto Hino E il Jean Christophe Grignard‘S Sauvage valloneper non parlare del progetto VR in nome di Gilbird.
(tradotto dal francese)
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