I siti Web potrebbero essere bloccati in tutto il mondo a breve quando Google rilascerà un importante aggiornamento nelle prossime settimane. Chrome 100 è l’ultima versione del gigante di Internet, ma quando verrà lanciato il mese prossimo, potrebbe devastare Internet.
Questo imminente disastro digitale è legato alla nuova identità di Chrome e al modo in cui i siti Web interagiscono con questo popolare software. La maggior parte dei siti su Internet è configurata per essere visualizzata su un browser con un nome a due cifre, ad esempio l’attuale browser Google si chiama 98.
Tuttavia, quando le cose cambieranno a tre cifre nelle prossime settimane, potrebbe avere grandi implicazioni soprattutto se gli sviluppatori non si sono preparati per il piccolo ma drammatico cambiamento.
Questo difetto è in qualche modo simile al Millennium Error che ha suscitato molta preoccupazione nel 1999, quando alcuni esperti erano preoccupati che l’anno 2000 potesse portare al collasso dei computer del mondo.
Sebbene questo disastro non sia diventato realtà, c’erano precedenti problemi con i programmi web e i loro nomi.
Quando i browser hanno raggiunto per la prima volta la versione 10 poco più di 12 anni fa, sono stati scoperti diversi problemi con le librerie di analisi degli user agent poiché il numero della versione principale è passato da una cifra a due cifre. Ciò ha fatto sì che alcuni siti mostrassero errori e diventassero completamente non visibili al pubblico.
Le librerie di analisi degli user agent aiutano il browser a sapere quale hardware viene utilizzato e ad assicurarsi che le cose siano compatibili.
Non è chiaro come le cose potrebbero andare storte il prossimo mese, ma il team di Mozilla ha recentemente pubblicato un messaggio online in cui spiegava le proprie preoccupazioni.
“La versione principale 100 è un’enorme pietra miliare sia per Chrome che per Firefox. Ha anche il potenziale per rompere i siti Web mentre passiamo da un numero di versione a due cifre a un numero di versione a tre cifre”, ha affermato il team di Mozilla.
Fortunatamente, Google e aziende come Mozilla sembrano prendere sul serio i problemi e stanno lavorando per limitare i danni.
Secondo Mozilla, Firefox e Chrome stanno entrambi eseguendo esperimenti per aiutare a individuare potenziali arresti anomali del sito web. Questi test continueranno a essere eseguiti fino al rilascio della versione 100.
Esistono anche strategie di mitigazione di backup, nel caso in cui la versione 100 arreca più danni ai siti Web del previsto.
Dovremo aspettare e vedere cosa succede a marzo, ma ci aspettiamo qualche interruzione durante le nostre consuete sessioni di navigazione web.
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