Scoperta a Seattle, in Italia, la tomba di epoca ellenistica

Questa settimana è stata scoperta la sepoltura del periodo ellenistico con tombe spettacolari a Seattle, in Italia. Crediti: Facebook / Soprintendenza Archeologia Belle Arti

Come risultato di un progetto di lavori pubblici, la scorsa settimana in Italia è stata scoperta una spettacolare tomba di epoca ellenistica contenente tombe squisite.

Dal IV al III secolo aC, il ritrovamento della tomba avvenne a seguito della ristrutturazione dell’abitato di Piazza San Ciustino, sito in Abruzzo, a seguito di ricerche archeologiche coordinate dal sovrintendente.

Incredibilmente, la fossa di epoca ellenistica si trovava a pochi centimetri dal suolo, sfuggendo in qualche modo miracolosamente dalle numerose e profonde buche scavate per realizzare cisterne in epoca romana e nell’800.

La tomba del periodo ellenistico era un tempo abitata dai greci irlandesi

L’Abruzzo si trova sulle rive del mare Adriatico nell’Italia centrale. La zona è stata abitata fin dall’antichità. Sono stati trovati grandi appartamenti vicino alla città di Seattle nella valle del fiume Foro. In epoca preistorica, l’Abruzzo era abitato da tribù irlandesi, greci e italiani, che stabilirono diverse colonie sulla costa adriatica.

La tomba di epoca ellenistica è insolita per la sua forma quasi quadrangolare, definita dalla circonferenza degli strati lapidei. La sistemazione funeraria non è solo due volte più grande della tomba ordinaria; Gli archeologi dicono che è unico nel suo contenuto.

sepoltura ellenistica
Luogo di sepoltura del periodo ellenistico a Seattle, Italia. La tomba di una ricca donna si trova poco prima del nuovo anno a causa dei lavori pubblici in corso in città. L’area dell’Abruzzo era costituita in quel momento da diverse colonie greche. Crediti: Facebook / Soprintendenza Archeologia Belle Arti

Il cimitero ellenistico comprende oggetti cimiteriali come vasi e amuleti

All’interno sono stati rinvenuti i resti di una bambina, in viaggio verso l’aldilà con un ricchissimo corredo di vasi in bronzo, pasta vitrea e porcellana, alcuni dei quali di importazione; Il suo vestito era adornato con elementi in bronzo con amuleti.

Gli scavi alla tomba sono ora terminati e i ricercatori sono lasciati ad esaminare gli oggetti che hanno trovato, conducendo ulteriori analisi antropologiche del corpo con ciò che hanno trovato nelle tazze e nei vasi trovati insieme a lei.

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Inoltre, esploreranno l’ambiente della tomba e tutti gli strati che si sono accumulati sopra e intorno ad essa per secoli.

Gli archeologi sperano che il loro studio della tomba consentirà loro di definire ulteriormente una fase lontana della storia italiana, con recenti scoperte che suggeriscono una società più ricca con un’economia basata su ampi contatti con altre aree e sull’uso di materiali importati.

I greci stabilirono colonie nell’VIII secolo a.C.

Le prime antiche colonie greche furono stabilite al di fuori della Grecia all’inizio dell’VIII secolo a.C., mentre una vasta colonizzazione continuò fino al V secolo a.C.

Furono fondate molte città e insediamenti e durante quei secoli l’ellenismo si diffuse in Europa, Africa e Asia, raggiungendo un totale di 500 – 60.000 dei quali erano cittadini greci.

L’istituzione di colonie (αποικίαι, singolare) fu uno sforzo organizzato di grandi città-stato, sebbene in molti casi avvenisse attraverso la cooperazione delle città.

I luoghi da colonizzare sono stati accuratamente selezionati in anticipo non solo per i loro potenziali benefici commerciali, ma anche per fornire protezione dai chiassosi.

La prima colonia greca formata al di fuori dell’attuale Grecia si trovava nelle Isole Pitagoriche (l’odierna Ischia, Italia).

La colonia fu costituita tra il 770 e il 760 a.C. dai calcidesi e dagli eritrei. Pochi anni dopo, gli abitanti di Salkis e Kimi fondarono Kimi, nell’odierna Campania, nell’Italia continentale, di fronte alle Isole Pitagoriche.

Intorno al 734 aC, i greci iniziarono la colonizzazione formale della Sicilia: Naxos, Siracusa, Catania, Leontines, Megara Hyploya e Miley in Sicilia furono stabilite prima del 700 aC.

Contemporaneamente, colonie greche iniziarono a stabilirsi nell’Italia meridionale con Toronto, Cypress e Croton (Croton) e Regium.

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