Non possiamo inviare un veicolo spaziale nel ventre del gigante gassoso Saturno (beh, almeno, non uno Lui vive), quindi capire cosa sta succedendo richiede un lavoro scientifico intelligente. Esaminando i famosi anelli di Saturno, un team di ricercatori ha fatto nuove scoperte sull’interno del pianeta.
Alcune teorie hanno suggerito che il nucleo di Saturno potrebbe essere una palla rocciosa, ma a Uno studio pubblicato sulla rivista Nature Astronomy Questa settimana rivela quella che è probabilmente una “zuppa di ghiaccio, rocce e fluidi minerali” chiamata nucleo “misterioso”.
“L’analisi rivela anche che il nucleo si estende per il 60% del diametro del pianeta, rendendolo molto più grande di quanto precedentemente stimato”, Caltech ha detto in una dichiarazione di lunedi.
I ricercatori hanno utilizzato i dati della sonda spaziale Cassini della NASA, che studia Saturno, per fare le scoperte. Il team si è concentrato sulle increspature negli anelli causate dalla vibrazione dell’interno del pianeta. Caltech ha paragonato questo concetto al concetto di terremoti che fanno ruggire il nostro pianeta.
Gli astronomi sono da tempo consapevoli di come la vibrazione di Saturno influenzi i suoi anelli e il nuovo studio ha reso questa idea più chiara. “Abbiamo usato gli anelli di Saturno come un gigantesco sismografo per misurare le oscillazioni all’interno del pianeta”, ha detto un astrofisico del California Institute of Technology. Jim Fuller, coautore. “Questa è la prima volta che siamo stati in grado di investigare sismicamente la struttura di un pianeta gigante gassoso e i risultati sono molto sorprendenti”.
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Saturno potrebbe avere una pancia sottile, ma il team pensa che abbia strati stabili con materiale più pesante nel mezzo. “I nuclei sfocati sono come fanghi. L’idrogeno e il gas elio nel pianeta si mescolano gradualmente con sempre più ghiaccio e roccia mentre ti muovi verso il centro del pianeta”, L’autore principale e scienziato planetario Christopher Mankovitch ha dichiarato:.
Le scoperte di Saturno potrebbero aiutarci a capire di più su cosa sta succedendo all’interno di Giove, che è anche un pianeta gigante gassoso. Può anche fornire idee su come si sono formati i giganti gassosi.
La navicella spaziale Cassini della NASA si è schiantata per distruggerla Nel 2017 alla fine della sua missione, ma ci ha lasciato molti anni di dati su Saturno, i suoi anelli e le sue lune. Come mostra questo nuovo studio, non si trattava solo dello splendido scenario all’aperto. Il volo di Cassini ha raggiunto il centro del pianeta.
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