26 luglio (UPI) – L’Italia ha ricevuto aiuto dal resto d’Europa lunedì, mentre gli incendi si sono diffusi su più di 50.000 acri nel sud-ovest della Sardegna.
L’Unione europea ha inviato quattro aerei nella regione per assistere gli sforzi. guardiano menzionato.
I funzionari dell’isola a nord-ovest della Sicilia, nel Mediterraneo, combattono contro gli incendi da sabato in mezzo a un’ondata di caldo. Più di 7.000 vigili del fuoco stavano lavorando per spegnere gli incendi.
“Gli incendi sono ancora attivi su diversi fronti. Sono presenti tutte le squadre disponibili”, si legge in un comunicato dei vigili del fuoco di Oristano.
I funzionari sardi hanno rilasciato domenica una dichiarazione di emergenza.
Christian Solinas, presidente della Regione Sardegna, ha descritto l’incendio come un “disastro senza precedenti”.
1.500 persone sono state evacuate dagli incendi che hanno travolto 13 città.
“Ho messo la mia famiglia in macchina e siamo scappati”, ha detto Carlo Inezes al quotidiano La Nova Sardina. “Siamo andati prima a Sennariolo, poi a Macomer e poi a Bosa… Insomma, abbiamo passato tutta la notte a scappare”.
I funzionari hanno evacuato il villaggio di Scanno di Montefero nel fine settimana insieme a diverse altre città e villaggi vicini.
L’isola ha sofferto allo stesso modo di incendi nel 1983 e nel 1994.
Nel 2013, 20.000 acri sono stati bruciati sull’isola prima che venisse rilevata.
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