MILANO (Reuters) – L’italiana Terna (TRN.MI) si è impegnata a investire la cifra record di 18,1 miliardi di euro (21 miliardi di dollari) nella rete elettrica del Paese nei prossimi 10 anni per soddisfare le esigenze della transizione energetica e della ripresa economica.
Terna, una delle più grandi società energetiche europee, ha affermato che i progetti del nuovo piano di sviluppo a lungo termine della rete nazionale consentiranno di ridurre le emissioni di carbonio di 5,6 milioni di tonnellate all’anno, il doppio rispetto al piano precedente.
L’amministratore delegato Stefano Donnarumma ha dichiarato: “Grazie all’impegno di tutti i nostri dipendenti, saremo in grado di sviluppare un sistema elettrico efficiente, sostenibile e ‘verde’.
Il futuro della transizione energetica dell’Europa dai combustibili fossili a fonti più pulite dipende in gran parte dallo sviluppo di reti digitali più efficienti, per far fronte a flussi meno prevedibili di energia solare ed eolica.
Gli investimenti nella rete contribuiranno a rafforzare i legami tra il sud del Paese, che produce più energia elettrica da fonti rinnovabili, e il nord industriale, dove la domanda di energia è maggiore, ha affermato Terna, controllata dall’istituto di credito statale CDP.
Il gruppo ha anche affermato che prevede di spendere oltre 1,2 miliardi di euro per una nuova linea da 1.000 megawatt con la Svizzera e circa 750 milioni di euro per un nuovo cavo sottomarino di 20 chilometri (12 miglia) con la Grecia per aumentare i flussi di energia rinnovabile.
L’Italia, che dispone di linee elettriche con il Nord Africa, desidera rafforzare il proprio ruolo di hub elettrico per l’Europa e il bacino del Mediterraneo. Terna genera la maggior parte dei propri ricavi dallo sviluppo della rete elettrica locale ad alta tensione.
(1 dollaro = 0,8463 euro)
Lo riferisce Stefano Geox. A cura di Praveen Shar
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