5 celebrità che non sapevi fossero fan del rugby

I fan del rugby non sono solo per la gente comune. C’è tutta una serie di celebrità – inclusi alcuni dei più grandi nomi del mondo – che seguono il bellissimo gioco e supportano una squadra.

Non stiamo parlando solo di celebrità che inviano il “Go England!” Tweet una volta ogni quattro anni qui. I nomi in questo elenco sono le persone che hanno fatto di tutto per entrare in contatto con la squadra in cui si trovano e abbiamo le foto per dimostrarlo.

# 1. Ilaria Dentella (pattinatrice)

Lo skater milanese è diventato semi-professionista a soli 18 anni e ora ha l’incredibile cifra di 1,4 milioni di follower su TikTok.

L’intero viaggio è iniziato all’età di 7 anni quando ha preso in mano il suo primo paio di pattini, iniziando una passione che da allora è solo cresciuta.

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Ha detto: “Dopo aver praticato la danza per alcuni anni, ho indossato un paio di pattini a rotelle all’età di sette anni e mi sono subito innamorata del pattinaggio a rotelle.

“Da allora è stata una parte importante della mia vita e lo faccio da circa 10 anni sia a livello agonistico nazionale che internazionale, poi due anni fa sono passato al pattinaggio artistico, dove sono arrivato subito secondo nel Campionato Italiano Campionati Giovanili.

“Richiede molte ore di allenamento, in quanto è uno sport molto impegnativo dal punto di vista tecnico e atletico, ma permette anche di mostrare il lato tecnico ed emotivo dell’atleta.

“L’obiettivo non è la mera perfezione nei salti e nelle rotazioni, ma una perfetta armonia di gesti atletici con musica, espressione e costume, al fine di emozionare il pubblico”.

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Come concorrente, Dintella è profondamente consapevole dell’impegno e della formazione necessari per diventare uno sport d’élite.

Ha aggiunto: “Come atleta, sono sempre stata interessata ad altri sport, e ovviamente mi alleno ogni giorno per molte ore che non riesco mai a praticare con gli altri.

“Ho iniziato a seguire il rugby qualche anno fa in tv nei fine settimana, guardando le partite dell’Italia nel Guinness Sei Nazioni.

“Penso che sia uno sport duro che richiede molta grinta e impegno, quindi ha alcune cose in comune con il mio sport.

“Amo lo spirito di squadra, che è qualcosa che non riesco davvero a sperimentare gareggiando nelle competizioni individuali”.

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