Tre ricercatori, tra cui due fisici di Pune, sono stati selezionati per il Programma esecutivo indo-italiano per la cooperazione scientifica e tecnologica, annunciato lo scorso anno dal Dipartimento di Scienza e Tecnologia (DST).
Il Prof. Dibangan Mukherjee e il Prof. Sugat Mazahid sono stati selezionati dal Joint University Center for Astronomy and Astrophysics (IUCAA) nell’ambito del flusso di Physics, Astrophysics and Space Sciences. Mukherjee simulerà i deflussi dai buchi neri supermassicci mentre Mozahid studierà il ruolo degli aloni gassosi nell’evoluzione delle galassie.
La dott.ssa Rahi Walambi del Symbiosis Institute of Technology collaborerà per lavorare su una spiegazione multimediale del rilevamento di oggetti e dell’elaborazione delle immagini nelle immagini dei droni. La prevista cooperazione indo-italiana triennale sarà finanziata congiuntamente da DST e dal Ministero degli Affari Esteri italiano, Direzione Generale per la Promozione e l’Innovazione Culturale ed Economica.
Il trio è tra i 13 ricercatori indiani che collaboreranno sotto forma di programmi di scambio per varie ricerche scientifiche pianificate nell’ambito delle TIC, dell’astrofisica, delle scienze spaziali e della gestione dell’acqua.
Saranno istituite due reti di eccellenza: il Centro di eccellenza indo-italiano per la conservazione e la valutazione ambientale sugli impatti del patrimonio culturale e la rete di eccellenza multiscala India-Italia sulle funzioni cerebrali. Il professor Mukesh Sharma dell’IIT Kanpur e il professor Shyam Dewakar Mukundani di Amrita Vishwa Vidyapitham lavoreranno nei due centri.
Altri studiosi che parteciperanno al programma di scambio includono Mukesh Kumar (IIT-Indore), Koushik Guha (NIT-Silchar), Dr. Jhilik (Thapar Institute of Engineering and Technology), Swades De (IIT-Delhi), Basudeb Dasgupta (TIFR – Mumbai) da Tra le altre cose.
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